‘On the road‘ – ‘l’urlo‘ e ora ‘Giovani Ribelli‘, titolo originale “Kill your darlings”, un film che chiude il triangolo, tra la beat generation, di cui ne fecero parte Allen Ginsberg, Jack Kerouac e William Burroughs.
In effetti ci sono anche altri due personaggi che unirono questi 3 poeti, esattamente Lucien Carr, che è proprio l’aello di congiunzione tra i tre, bisognoso d’affetto e omicida di David Kammerer, bidello con la predisposizione alla scrittura.
Il tutto comincia, come mi suggerisce il mio amico Rocco, seduto accanto a me al cinema:
“da un’inguaribile pazzia e irrefrenabile voglia di rinascita. I 4 si ritrovano nella morigerata Columbia University, seguendo i grandi maestri della letteratura. Dando vita a un nuovo corso che ci accompagna per tutta la durata del film, fatto di eccessi, ma anche di letture, ritenute pornografiche per l’epoca. Vivranno l’amicizia, l’amore, la gelosia, il pudico sesso, finchè non arriveranno a defecare se stessi per scoprire il loro vero “io”
E’ un buon thriller, oltre a un film che parla d’amore, poesia, voglia di scoprire e cambiare il mondo, ambientato nella seconda guerra mondiale in America, e ci racconta la storia della Beat generation, prima che venga definita in tal maniera.
REGIA: John Krokidas
INTERPRETI: Daniel Radcliffe, Dane DeHaan, Michael C. Hall, Elizabeth Olsen, Jennifer Jason Leigh, Ben Foster, David Cross, Kyra Sedgwick, Jack Huston