15 anni di rappresentazione, un piccolo cult al Teatro Carcano, messo in scena 11 volte.
Ma non parliamo solo di numeri, perché sminuiremmo la poesia e l’efficacia con cui il regista, Italo dall’Orto, ha messo in scena, sia a livello italiano che internazionale, perfino gli eredi di Saint-Exupéry sono d’accordo con i critici, nel definirlo una favola “adulta” in grado di incantare i grandi (che una volta erano bambini) e i piccoli (che un giorno saranno grandi).
Come si capisce dal titolo, lo spettacolo è tratto dall’omonimo best-seller più famoso e venduto al mondo, circondato da un alone di mistero e magia, anche per la stessa fine dell’autore, per chi come me ha letto il libro in età adolescenziale sa che non parlo di una favola per bambini e nemmeno per una storia di soli adulti, ma è semplicemente un racconto di un’amicizia, dell’amore, in chiave filosofica e per bambini.
Ritroveremo i personaggi a noi cari, quindi anche la rosa e la volpe che con il suo regalo fatto al Piccolo Principe ci accompagna dalla nostra infanzia: L’essenziale è invisibile agli occhi.
da vedere assolutamente
Massimiliano vermi