Non è facile vedere uno spettacolo teatrale se si ha un termine di paragone, anche se lontano nel tempo, ma Eva contro Eva dell’Associazione teatrale Pistoiese ha superato brillantemente la prova.
Al Teatro Carcano si è potuto respirare un’aria di Hollywood anni ’50, senza stancarsi di guardare fino alla fine, nonostante si sapesse già tutto dall’inizio. La brava Pamela Villoresi ci incanta con le sue moine da attrice capricciosa, ma brava sia a interpretare Margo Channing che a vestire il ruolo che un tempo fu di Bette Davis, mentre la piccola Romina Mondello, inizialmente da gatto randagio si trasforma in una pantera. Due donne, due attrici due modi di vedere il teatro.
La scena vista in tempo cronologico ci offre spunto per riflettere sul mondo del lavoro e su come fare carriera facilmente con sporchi mezzi, soprattutto nel campo artistico, ma si focalizza il punto soprattutto su di un personaggio che non ha un ruolo fondamentale, ma che con la sua penna porta ad acclamare la piccola Eva, ma che sarà poi costretta a un contratto immaginario a stare con lui per non perdere quel successo raggiunto.
Da vedere assolutamente perché la compagnia merita e perché lo spettacolo ha una buona dinamica.
EVA CONTRO EVA
di: Mary Orr
regia: Maurizio Panici
interpreti principali: Pamela Villoresi – Romina Mondello – Luigi Diberti
con: Massimiliano Franciosa – Stefania Barca – Maurizio Panici – Alessia Spinelli
versione italiana di Maurizio Panici e Marzia G. Lea Pacella
scene di Giorgio Gori
costumi di Lucia Mariani
musiche di Stefano Saletti
luci di Emiliano Pona
video di Andrea Giansanti
Produzione Associazione Teatrale Pistoiese – ArTè Teatro Stabile di Innovazione – in collaborazione con La Versiliana Festival