È scena al Teatro Elfo Puccini fino al 22 novembre Dove sei, o Musa, uno spettacolo che accosta i sonetti di Shakespeare alle musiche di John Dowland suo contemporaneo, adattate alla chitarra acustica da Alessandra Novaga.
Elena Russo Aman declama in maniera emozionante e perfetta i versi di Shakespeare in una suggestiva scenografia, siamo infatti nella radura di un bosco d’autunno con la Luna piena. Dove sei, o Musa è uno spettacolo molto bello e tecnicamente perfetto, piacevole e consigliato a chiunque voglia emozionarsi e perdersi nei pensieri ammirando la Luna.
Al Berto
Un viaggio emozionante tra le parole dei Sonetti di Shakespeare e le musiche di John Dowland, che prendono vita grazie alla voce di Elena Russo Arman – qui anche regista – e alla chitarra di Alessandra Novaga, che esegue dal vivo le trascrizioni di componimenti scritti originariamente per liuto.
Dove sei, o musa racconta, attraverso 22 sonetti e 10 brani musicali, l’Amore in tutti i suoi aspetti: è inafferrabile, tradito, tormentoso, ma anche virtuoso e sublime. Inizialmente appagato e contraccambiato, rivela ben presto la sua duplice faccia. Il timore che esso finisca, i patimenti e la gelosia diventano un tormento di cui il poeta non sa liberarsi.
In scena voce e chitarra si alternano in un rimbalzo di emozioni, stati d’animo, allegorie e sentimenti.
Durata: 60′ senza intervallo
Shakespeare 400 – Dove sei, o musa. Backstage: Gli studenti di Brera espongono gli studi che hanno realizzato per la progettazione della scenografia dello spettacolo. Tra i modellini e i bozzetti proposti c’è anche il lavoro preparatorio per le scene che sono state scelte per Dove sei, o musa (Foyer, mar-sab dalle 19:00 – dom dalle 15:00).